La tecnologia smart.

Questa terminologia ormai è sulla bocca di tutti e di uso quotidiano. Inizialmente utilizzata nei cellulari, per proseguire sino ad oggi, evolvendosi in ulteriori tecnologie  come la televisione divenuta accessibile anche per un disabile visivo. E ultimamente la tecnologia domotica viene sempre più implementata negli elettrodomestici.

La casa smart!

Una tecnologia ormai alla portata di tutti che permette a chiunque di poter amministrare un elettrodomestico in maniera semplice e immediata in tutte le sue funzioni. È  possibile gestire una lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, e chi più ne ha più ne metta, tramite appunto una semplice applicazione, o ancora meglio tramite i nostri assistenti virtuali ormai diffusi in quasi tutte le abitazioni, i più diffusi sono Amazon e Google.

Importante:

Il mercato delle tecnologie smart è vastissimo, e noi disabili visivi dobbiamo prestare attenzione all’acquisto più degli altri. Potrebbe capitarci un prodotto in grado di funzionare in maniera smart ma purtroppo non accessibile alla sintesi vocale. Pertanto il primo consiglio è  quello di visionare accuratamente il prodotto che acquistiamo, toccarlo con mano, rendersi conto se realmente fa al caso nostro. È  vero che esistono le applicazioni che ormai gestiscono totalmente il nostro elettrodomestico, ma purtroppo non sempre rispettano i parametri di accessibilità. Potrebbe anche capitare un aggiornamento che non segua le normative sull’accessibilità, e l’applicazione diventa totalmente inutilizzabile! Potremmo finire per avere un fantastico elettrodomestico, magari costoso, che diventa un banale pezzo di ferro che non possiamo usare. Con l’esperienza personale, e di tanti utenti con cui si interagisce ogni giorno, stiamo arrivando a restringere un po’ il campo e selezionare prodotti validi sotto il profilo tecnico e nell’uso quotidiano scegliendo i brand che ci danno affidabilità, accessibilità, e qualità.

Questo articolo non vuole essere in nessun modo pubblicità per questo o per quell’altro marchio, solo una guida, un elenco ben mirato  per i prodotti assolutamente utilizzabili da persone con problemi di vista.

Le case produttrici di elettrodomestici attualmente in commercio che hanno un app accessibile, usabile in ogni sua caratteristica, funzionante sia con i sistemi operativi Android e iOS, sono anche marchi noti vedi Bosch, Samsung, LG, Smeg; tra l’altro quest’ultima ha aperto un dialogo con noi, proprio per comprendere le esigenze dei disabili visivi e per venire incontro a chi ha difficoltà nel gestire il famoso touchscreen!

Le case sopraindicate, hanno prodotti tecnologicamente avanzati, gestibili da remoto con le proprie app, con Alexa, Google home, ma cosa non da poco, hanno anche le manopole che permettono di poter accendere e regolare a nostro piacimento la programmazione di una lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, o un forno.

E qui torniamo al consiglio dato all’inizio, ovvero quello di selezionare un elettrodomestico con il tatto, oltre che con la conoscenza tecnica; infatti, con piccoli accorgimenti vedi magari etichette in braille, o gocce di silicone, o semplicemente un pezzo di scotch, sarebbe possibile utilizzare una lavatrice o altro, semplicemente usando un po’ di memoria e spostando le manopole. Queste case, infatti hanno in commercio diversi modelli di vario genere, e proprio le più tecnologiche e avanzate, quelle connesse hanno finalmente un pizzico di amarcord, con la presenza delle manopole e dei tasti. Ovviamente è presente in quasi tutte un display touch, che regola le funzioni più disparate, ma le funzioni base sono comunque accessibili e poi dalle applicazioni si possono comunque gestire tutti i parametri abbastanza facilmente.

Dare un nome non è possibile, indicare la sigla di un modello specifico intendo,  in quanto sono davvero molti i prodotti in commercio. Da tenere da conto la connessione, e quindi l’interazione con l’applicazione.

Se ci rechiamo presso un rivenditore per visionare i vari modelli, dobbiamo chiedere di uno di questi marchi, che sia smart quindi connesso a Internet, e poi  verifichiamo appunto   toccandolo  come è  costituito. Nel contempo, possiamo anche acquistare prodotti dello stesso gruppo, magari con un brand diverso, come accade per esempio per Siemens eBosch, quest’ultima meno famosa appunto della casa madre, utilizza la stessa tecnologia e la stessa applicazione. C’è da dire anche che nell’ultimo anno a causa del problema di reperire i microchip, è diventato complicato anche trovare elettrodomestici nei vari negozi.

Intanto se dobbiamo acquistare un nuovo elettrodomestico teniamo da conto queste info e sicuramente avremo un buon risultato. Spero di aver fatto luce in questo enorme mercato e dato un minimo di orientamento all’acquisto di un nuovo elettrodomestico smart. Se avete dubbi e domande, potete comunque contattarci, e non dimenticate che queste case hanno anche i loro call center cui rivolgere le vostre domande.