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ALBA
Si affacciò furtiva notando il leggero bagliore, il segno indistinguibile che le garantiva che lui stava arrivando: “Che bello, che bello, ora mi metto qui buona buona e lo aspetto. Aiuto…aiuto, e speriamo di piacergli”, e tornò ad osservarsi per la centesima volta, “Ma come faccio a sapere se sono in ordine per quello? A me…pare di essere carina! Valli a capire questi maschi, finirà che non gli piaccio!”, sbuffò lanciando lontano una decina di asteroidi che le gironzolavano intorno da duecento mila anni almeno. E dire che aveva passato secoli e secoli ad aspettare quel loro primo giorno…o notte, dipendeva dalle prospettive di ogni singolo individuo, due individui, solo loro, non è che ci fosse poi quella gran folla in quella parte del sistema solare.
Per continuare:
Il sole e la luna